High flying adored

Nota tra me e me. E’ oggi il giorno della stesura del progetto. Per non dimenticare. perchè qui, non lo so come mai, ma il mio cervello sta lievitando, sono continuamente soffocata da una montagna di idee e da una creatività senza precedenti. In effetti non sono mai stata creativa ora che ci penso. Ma ora proprio esplodo di trovate. E, guarda un po’, sono tutte cose e progetti meravigliosi. Geniali. Della serie come ho fatto fino ad ora a fare senza. Come ha fatto il mondo fino ad ora a fare senza! Bu, sarà la libertà senza confini di trovarsi buttata così, da sola, in un posto che non ti conosce affatto. In un posto che non vuole niente da te. Sarà la consapevolezza di avere qualcosa in più di questi qui, patriotticamente parlando. Sarà questa strana energia che ti riempie il cuore, che proprio ti scoppia, quando cammini in mezzo a questi grattacieli enormi di Wall Street, e ti senti così piccola di fianco a loro, ma così potente e libera e che quasi sei più alta tu, a confronto.

Ogni tanto c’è una chiesa fake-gothic in mezzo a questi giganti. Tipo Trinity Church, o St. Thomas. Così, sembrano riproduzioni lego della chiesa della Spina di Pisa, o di Saint Denis. Ma nel 1200 l’America ancora non esisteva, il mondo era ancora piatto. Sicchè le hanno fatte dopo. Ma è chiaro che l’unico stile che potevano copiarci è quello gotico. No, non perchè è lo stile anglosassone (cioè si), ma perchè è lo stile che per antonomasia tende fisicamente verso il cielo.

E allora vedi queste chiese, minuscole, vicino ai grattacieli. Queste chiese che ingaggiano con i grattacieli una lotta quotidiana di slancio verso l’alto, di linee verticali, di fughe, di spinte, di guglie. Ci provano ad arrivare più su del tetto di un edificio profano. E allora lo vedi, c’è una spiritualità che cerca di vincere il materialismo di questa società. C’è Dio che cerca di vincere l’Uomo. Ci prova, si stira, si arrampica, compete con le fabbriche di denaro. Lo spirito lotta contro la materia, cerca di superarla, di elevarsi più in alto.

Ma no, perde. Qui vincono i grattacieli. A New York l’Uomo vince su Dio.

Rubrica Sanremo: Brava Belen, a me me piace. Quell’altra è bella da morì maddè, una popò di rozza. Del resto Giorgio è quello che è. Gianni Morandi? Bu, secondo me ci deve ave’ le Shape up ai piedi, non sta fermo un attimo, oioia che ansia, o quanto dondola? Ma poi rigà, mi volete di’ che Benigni, almeno in quest’occasione, è uno che vale 250.000 eurjyi? Confusionario e caotico nell’esposizione, m’ha fatto venì l’agitazione. Che fatica seguirlo. Abuso del termine ‘memorabile’, non c’erano altri sinonimi?
Un pochino approssimativo nelle note storiche. Lo stesso effetto delle traduzioni di Google. La storia della bandiera tricolore per esempio non è esatta. Eddaje.
Mmmm. No via.

Melchiorre dove seiiiii? ;)

La Befana? Manco festeggiano il Natale questi tra un po’ … che aridi, si sono dimenticati della festa di compleanno di Gesù. Niente, nulla. Loro hanno messo le loro stupide calzette al camino il 25 Dicembre, e questo è quanto. Una bella sintesi, così dal 3 Gennaio si torna a lavoro e non ci si pensa più.

Io e Glenda invece siamo andate in chiesa oggi. Così, eravamo andate a prendere il caffè a Wall Street – e in cerca di una palestra di quelle dove con l’abbonamento ti danno gli asciugamani e un fidanzato – e ci siamo fermate alla Trinity Church, perchè da fuori abbiamo visto che stavano celebrando una funzione.

Trinity Church è quella chiesina ostentatamente fintamente gotica che, seppur schiacciata dagli enormi palazzi del Financial District, tenta di raggiungere un po’ del cielo che le rimane a disposizione lassù, spingendosi in alto con le sue guglie rapaci. E’una  chiesa protestante, la mia prima chiesa protestante, della quale volevo raccontarvi due cose:

1) che in ognuna delle tre navatine, a diverse altezze, erano presenti degli schermi che proiettavano le immagini dall’altare. E fin qui niente di strano, per quanto strano sia in realtà rispetto al nostro mondo, direte voi: quelli in fondo vedono meglio in questo modo!

Ok, ma … osservando le immagini negli schermi mi accorgo che non proiettano genericamente l’altare, ma diverse inquadrature a seconda del momento della liturgia. Cioè, se suona l’organo inquadrano l’organista, se canta il coro, inquadrano il coro, e così via. Non so se avete compreso il punto: questo implica che ci sia, in chiesa, una cabina di regia che decide quali inquadrature mandare e quando, durante la funzione.

Se non vi dovesse sembrare abbastanza, vi dirò di più. Cercavo, magari su youtube, un filmato che potesse darvi l’idea di quello che sto dicendo, magari qualcuno l’ha postato, chissà perchè.

Beh, ho trovato di meglio. Trinity Church ha un SUO sito web: http://www.trinitywallstreet.org!

Andatelo a vedere, è sorprendente. Sul SUO sito web, per dirne una, Trinity Church ha il video della funzione religiosa appena trasmessa – come le edizioni del tg5 su tgcom – già montata, come sappiamo,  in cabina di regia. Roba da matti.

Non ho ancora elaborato una riflessione su questa cosa, ma, indipendentemente da un sentimento religioso più o meno presente, trovo che sia molto poco spirituale (come tutto qui, del resto).

2) Il sermone … mmm … eppure … c’è qualcosa che non mi torna … mmm …

Ah, ecco, beh: il prete è una donna! Ed è pure truccata, tanto! O Madonnina Santa!